Lettera rientro fido

Se avete ricevuto una lettera raccomandata dall’istituto di credito che vi intima l’immediato rientro del fido (solitamente entro 15 giorni) è opportuno studiare e poi scegliere la migliore strategia senza perdere tempo.
Purtroppo la lecita richiesta di rientro immediato è spesso supportata da una segnalazione alle centrali rischi da parte di un’altra banca o finanziaria, a volte la segnalazione avviene addirittura per non avere pagato qualche rata di mutuo; questo comportamento dà troppo spesso il via al crollo economico dell’impresa.

Una analisi degli estratti servirà a valutare se e quanti interessi anatocistici, commissioni di massimo scoperto, interessi ultralegali etc. avete pagato negli anni, una analisi dei contratti servirà per evidenziare le possibili falle contrattuali spesso presenti; soltanto con una perizia potrete contestare il debito. Solitamente la banca preferisce trovare un accordo, sarete Voi a decidere se e quanto proporre in base ai dati della perizia ed alle Vostre possibilità per la chiusura a saldo e stralcio.

Consigliamo di non sottoscrivere un piano di rientro dal fido prima di avere effettuato una perizia, perchè sarebbe un espresso riconoscimento del debito e sarebbe difficile poi contestare il saldo debitorio. I nostri consulenti provenienti da primari istituti bancari sono a Vostra completa disposizione per un parere riservato e gratuito. Contatti Una favorevole recente sentenza del Tribunale di Vicenza nega l'automatismo fra la segnalazione alla centrale rischi e la richiesta di rientro fido.

Ci auguriamo che tale orientamento venga confermato dai giudici superiori e dalla Cassazione.